Museo Nazionale del Bargello a Firenze: un tesoro di scultura

Museo Nazionale del Bargello: capolavori del Rinascimento nel cuore di Firenze

Nel cuore pulsante di Firenze, tra i vicoli medievali e i palazzi storici, sorge il Museo Nazionale del Bargello, uno dei luoghi più affascinanti e ricchi di arte della città. Ospitato in un austero palazzo trecentesco, il museo custodisce straordinari capolavori di scultura italiana, come opere di Donatello, Michelangelo, Cellini e Verrocchio

Un viaggio unico nella storia del Rinascimento, tra armi antiche, oggetti preziosi e ambienti ricchi di storia.

Collezioni del Museo 

Il Museo Nazionale del Bargello vanta una delle collezioni d’arte più importanti d’Italia, in particolare per la scultura del Rinascimento. Ma non solo: tra le sue sale si trovano anche armi antiche, oggetti d’arte, oreficerie e ceramiche che raccontano secoli di cultura, gusto e artigianato.

Scultura del Rinascimento

La collezione di scultura rinascimentale del Bargello è una delle più prestigiose al mondo. Visitare queste sale significa trovarsi faccia a faccia con i capolavori dei grandi maestri dell’arte italiana: opere che hanno segnato una svolta nel mondo di rappresentare l’uomo, la bellezza e la spiritualità.

Tra i capolavori imperdibili:

  • David di Donatello: il primo nudo integrale in bronzo dell’età moderna, icona assoluta del museo.
  • Bacco di Michelangelo: una scultura giovanile dell’artista, sorprendente per la sua vivacità e realismo.
  • Busto di Costanza Bonarelli di Gian Lorenzo Bernini: un ritratto intensamente emotivo e audace, carico di passione.
  • Porta del Paradiso di Lorenzo Ghiberti (modelli originali): esempi dei rilievi che avrebbero adornato il Battistero di Firenze.

Armi e armature

Il Bargello ospita anche una notevole collezione di armi e armature, provenienti per la gran parte dalla collezione medicea e da donazioni ottocentesche. Questa sezione permette di esplorare il lato miliare, cerimoniale e simbolico dell’arte, attraverso oggetti che uniscono tecnica, estetica e potere.

Tra i pezzi più significativi:

  • Armature da parata riccamente decorate, spesso realizzate per principi o eventi solenni.
  • Spade e pugnali finemente incisi, risalenti al XV e XVI secolo.
  • Elmi e corsetti decorati con motivi mitologici o araldici.
  • Scudi cerimoniali in cuoio, metallo o legno intarsiato.

Storia del Museo del Bargello

Il Museo Nazionale del Bargello non è solo uno scrigno d’arte: è esso stesso un monumento storico. La sua storia attraversa i secoli di Firenze, trasformandosi in sede del potere civile a carcere, e infine uno dei musei più importanti d’Italia.

Origini medievali del Palazzo

Costruito nel XIII secolo, il Palazzo del Bargello fu inizialmente sede del Capitano del Popolo e poi del Podestà, le massime autorità civili della Firenze comunale. Il suo aspetto severo, con muri in pietra rustica e merlature guelfe, rifletteva la funzione di controllo e giustizia che l’edificio esercitava. Successivamente nel 1574, divenne sede del Bargello, ovvero il capo della polizia fiorentina, e fu adibito a carcere fino all’Ottocento.

Con l’Unità d’Italia e il clima culturale rinascimentale, il palazzo fu “liberato” dalla sua funzione penale e destinato a uso nobile: diventare il primo museo nazionale dell’Italia unita, inaugurato ufficialmente nel 1865.

Architettura del Museo del Bargello

Il Palazzo del Bargello è uno dei più antichi edifici civili di Firenze. La sua architettura è un perfetto esempio dello stile gotico fiorentino, severo ma elegante, pensato per esprimere autorità e controllo. 

L’edificio si sviluppa attorno a un grande cortile interno, dominato da una scalinata monumentale del XIV secolo. Le scale si articolano su più livelli, con archi ogivali, soffitti a cassettoni, decorazioni murali e stemmi che testimoniano i veri governi cittadini.

La Torre Volognana, alta oltre 50 metri, è uno degli elementi più riconoscibili dello skyline fiorentino.

Come visitare il Museo Nazionale del Bargello

Visitare il Museo Nazionale del Bargello significa immergersi in un luogo ricco di arte, storia e fascino. Per godersi a pieno questa esperienza è utile conoscere orari, costi e modalità di accesso.

Orari

Il Museo Nazionale del Bargello è aperto da lunedì a sabato con orario dalle 8:15 alle 18:50, domenica con orario dalle 8:15 alle 13:30. Il giorno di chiusura del Museo è il martedì, oltre alla 2° e 4° domenica del mese.

Biglietti

Per poter accedere al Campanile sono disponibili due pass, entrambi con validità 3 giorni:

  • Brunelleschi Pass: comprende la Cupola del Brunelleschi, Museo Nazionale del Bargello, Battistero di San Giovanni, Museo dell’Opera di San Giovanni e Santa Reparata.
    • Adulto: €30
    • Ridotto 7-14 anni: €12
    • Bambini 0-6 anni: gratuito
  • Giotto Pass: comprende il Museo Nazionale del Bargello, Battistero di San Giovanni, Museo dell’Opera di San Giovanni e Santa Reparata.
    • Adulto: €20
    • Ridotto 7-14 anni: €7
    • Bambini 0-6 anni: gratuito

In alternativa il biglietto per il Museo:

  • Intero: €10
  • Ridotto 18-25 anni: €2
  • Fino ai 18 anni non compiuti: gratuito

Sono disponibili le visite guidate per gruppi di massimo 15 persone (non è necessaria la prenotazione), con durata 60 minuti:

  • Sabato: 10:00, 12:00, 15:00 e 17:00
  • 3° e 5° Domenica del mese: 11:00

Curiosità sul Museo Nazionale del Bargello

Oltre ai suoi capolavori rinascimentali, il Museo del Bargello custodisce storie e dettagli che sorprendono anche i visitatori più attenti. Il palazzo è stato nei secoli teatro di eventi drammatici, trasformazioni radicali e piccoli misteri.

Non tutti sanno, ad esempio, che prima di diventare un museo, il Bargello fu carcere e luogo di esecuzioni pubbliche. Per quasi tre secoli, dalla fine del Cinquecento all’Ottocento, ospitò detenuti politici e comuni, e le sue celle furono testimoni di vite spezzate e condanne capitali.

Il Bargello è anche un museo di primati: fu il primo museo nazionale italiano, inaugurato nel 1865 in occasione del centenario di Dante Alighieri, e il primo ad accogliere ufficialmente la scultura come arte centrale, elevandola al pari della pittura.

Infine, la suggestiva architettura del Bargello ha attirato negli anni produzioni cinematografiche e televisive, grazie alla sua atmosfera medievale perfettamente conservata. Il cortile è stato utilizzato come set per documentari, spot e film storici, confermandosi icona visiva della Firenze antica.

Come arrivare al Museo Nazionale del Bargello

Raggiungere il Museo Nazionale del Bargello è semplice: si trova nel cuore del centro storico di Firenze, in Via Panzani

In autobus

Le linee più vicine per arrivare al Museo sono: A, 14 e 23.

In treno

La stazione di Firenze Santa Maria Novella dista meno di 20 minuti a piedi dal Museo. Una volta usciti dalla stazione basta seguire le indicazioni per Piazza della Signoria.