La Villa Medicea di Cerreto Guidi e la tragica vicenda di Isabella

La villa Medicea di Cerreto Guidi è una delle 12 ville medicee nominate patrimonio UNESCO e appartenute in passato alla potente famiglia dei Medici. Questa villa, in particolare, è una delle più imponenti, con un aspetto a metà tra una residenza nobiliare e una fortezza difensiva.

La sua figura domina infatti il centro di Cerreto Guidi, il borgo dei Colli Fiorentini in cui si trova. A differenza di quanto si possa credere, però, gran parte della sua fama non deriva dalla sua architettura ma dal misterioso giallo che ruota intorno alla morte di Isabella de Medici e di cui vi parleremo nei prossimi paragrafi.

Cosa vedere nella Villa Medicea di Cerreto Guidi

Tra le tante ville medicee, quella di Cerreto Guidi è tra quelle che risultano visitabili più nel dettaglio. Ciò permette quindi di accedere a numerosi saloni, stanze e persino a un’area museale, il tutto in compagnia di una guida.

Ecco tutto quello che è possibile vedere nella Villa Medicea di Cerreto Guidi:

  • I ponti medicei
  • Il Museo Storico della Caccia e del Territorio
  • I saloni interni
  • Il giardino storico

A tutto ciò va aggiunta inoltre la splendida vista che la villa offre. Essendo infatti stata costruita su un colle, in una posizione elevata, regala un’ampia visuale sul territorio fiorentino, in particolare sulle aree della Valdarno e della Valdinievole.

I ponti medicei

Appena arrivati alla villa, i ponti medicei saranno la prima cosa che vi ritroverete a vedere. Con questa espressione, infatti, ci si riferisce al complesso sistema di scalinate e rampe di accesso ideate da Bernardo Buontalenti che, oltre a essere un architetto, si dice persino che sia il vero inventore del gelato.

A prescindere da questa piccola curiosità, le scale da lui progettate risultano decisamente uniche. Si suddividono in ben 4 diverse rampe in pietra con diverse aperture. Queste ultime in passato venivano utilizzate per raggiungere le scuderie che, grazie a un complesso sistema di corridoi, risultavano posizionate nel piano inferiore.

Il Museo Storico della Caccia e del Territorio

Tra le principali attrazioni della Villa Medicea di Cerreto Guidi vi è il Museo Storico della Caccia e del Territorio, un’esposizione permanente in cui sono esposte armi del periodo compreso tra il XVII e il XIX secolo. Il perché questo museo è presente qui non è casuale. La famiglia dei Medici era molto amante della caccia e proprio questa villa fu una delle loro tenute più frequentate a tale scopo.

I saloni interni

I numerosi saloni interni della villa regalano ancora oggi la vista di diverse decorazioni originali. In particolare spiccano i numerosi ritratti di famiglia che aiutano a dare un volto a tutti coloro che abitarono questa dimora. A essi si aggiungono anche gli imponenti arazzi e gli affreschi fatti realizzare da diversi pittori fiorentini. Decisamente scenografici sono proprio quelli presenti nella “Sala delle ville” sulle cui pareti sono dipinte tutte le principali proprietà dei marchesi Geddes da Filicaia.

Il giardino storico

Parte della visita nella Villa di Cerreto Guidi passa anche nel giardino storico, costruito in epoca più recente durante il periodo rinascimentale. Attualmente ricopre circa 1800 metri di terreno dove trovano dimora cipressi, aiuole, fiori e uno splendido glicine secolare. In passato ci sono testimonianze scritte anche della presenza di alberi da frutta e viti.

Visitare la Villa Medicea di Cerreto Guidi

Buone notizie per chi vuole visitare questa dimora. La Villa Medicea di Cerreto Guidi è visitabile e aperta durante tutto l’anno. Le visite, tra l’altro, oltre a essere guidate sono anche gratuite e senza obbligo di prenotazione. Perciò, nel caso voleste approfittarne, vi lasciamo qui di seguito tutte le informazioni utili.

Orari

La Villa Medicea di Cerreto Guidi è aperta tutto l’anno con visite guidate organizzate durante tutto l’arco della settimana, dal martedì alla domenica, a eccezione del lunedì che è il giorno di chiusura.

Gli orari delle visite guidate alla Villa Medicea di Cerreto Guidi sono:

  • ore 9.00
  • ore 10.00
  • ore 11.00
  • ore 12.00
  • ore 15.00
  • ore 16.00

Chi volesse accedere senza visita guidata può farlo sempre dal martedì alla domenica a partire dalle 8.30 fino alle 17.30, con orario dell’ultimo ingresso alle 17.00.

Biglietti

L’accesso alla Villa Medicea di Cerreto Guidi è gratuito, anche nel caso della visita guidata. Per accedere non è dunque necessario un biglietto e non vi è l’obbligo di prenotazione. Nel caso delle visite guidate vi è solo un limite di partecipanti fissato a 25 persone per ogni turno.

La storia della villa e di Isabella de Medici

La Villa Medicea di Cerreto Guidi venne edificata sui resti di un antico castello appartenuto ai Conti Guidi, le cui tracce oggi sono comunque rimaste nel nome della dimora. A volerne la costruzione fu Cosimo I, tra i più famosi esponenti della famiglia dei Medici, noto per il suo carattere ambizioso e la sua fame di potere.

Il motivo per cui la villa venne edificata è legato a un semplice svago, in quanto la sua funzione era quella di ospitare una residenza di caccia. Proprio per questo, inizialmente, i suoi interni erano arredati in modo semplice, per poi essere però abbelliti di anno in anno.

La storia e la notorietà della Villa Medicea di Cerreto Guidi, tuttavia, si lega principalmente alla vicenda della tragica morte di Isabella de Medici, una delle figlie di Cosimo I. Nata nel 1542, morì a soli 33 anni in circostanze misteriose proprio all’interno di questa dimora.

Considerata una donna colta, intelligente e affascinante, fu data in matrimonio a Paolo Giordano I, duca di Bracciano, che tuttavia rimase sempre molto distante da lei. Le attività militari e politiche portavano Paolo a trascorrere lunghi periodi lontani dalla moglie, che così scelse di trascorrere la maggior parte del suo tempo libero nella villa di Cerreto Guidi che tanto amava.

Un giorno però, più precisamente il 16 luglio 1576, Isabella venne ritrovata morta. La leggenda ricollega la causa del decesso al marito che, accecato dalla gelosia per il sospetto di alcuni tradimenti, la strangolò uccidendola nel sonno. Questa è la versione più conosciuta, anche se recentemente alcuni storici hanno anche ipotizzato che tutto potrebbe essere legato a una malattia fulminante.

Dopo la sua morte la villa, che era di proprietà del fratello di Isabella, continuò comunque a essere utilizzata finché dopo l’estinzione della famiglia dei Medici a metà del 1700, fu ceduta ai Lorena e poi ai Tonini. Tra i vari passaggi di proprietà che ne seguirono si segnala quello a Giovanni Geddes a cui si deve un’importante opera di restauro e rinnovamento degli arredi.

Dal 1969 la Villa Medicea di Cerreto Guidi è invece diventata di proprietà dello stato italiano per via di una donazione. Dal 18 giugno 1978 è stata quindi aperta ufficialmente al pubblico, rendendo il bene accessibile a tutti.

Come arrivare

La Villa medicea di Cerreto Guidi si trova nell’omonimo borgo di Cerreto Guidi, a circa 40 chilometri da Firenze e 9 da Empoli. Da quest’ultima città, infatti, risulta facilmente raggiungibile anche con i mezzi pubblici. Attualmente l’indirizzo preciso in cui si trova la villa è Via dei Ponti Medicei, 7.

In auto

Chi viaggia in auto passando da Firenze può seguire la FI-PI-LI fino all’uscita di Empoli. Stessa indicazione è valida per chi proviene da Pisa, con la sola differenza che il senso di marcia sarà quello opposto. In quest’ultimo caso è possibile arrivare a destinazione anche prendendo l’uscita di San Miniato.

Una volta usciti dalla Strada di grande comunicazione sarà poi sufficiente lasciarsi guidare dai cartelli per Cerreto Guidi, dirigendosi a nord di Empoli e parcheggiando una volta arrivati nei posteggi presenti in prossimità dell’edificio.

In autobus

Arrivare in autobus alla Villa Medicea di Cerreto Guidi è molto semplice e veloce se si parte da Empoli. La linea numero 49 che parte dal centro storico ferma infatti proprio nel borgo di Cerreto Guidi. Dalla fermata all’ingresso della Villa la distanza da percorrere poi a piedi è di meno di 300 metri.

In treno

Per chi si muove in treno l’opzione più veloce e conveniente è utilizzare la stazione di Empoli, ben collegata a Firenze e Pisa. Il collegamento che porta poi a Cerreto è l’autobus 49, che parte proprio nella via adiacente alla stazione dei treni. In alternativa è anche possibile utilizzare un taxi.