Tra le varie attrazioni dei Colli Fiorentini è d’obbligo citare le splendide Ville Medicee, così chiamate perché costruite per volere dell’influente famiglia dei Medici. Furono proprio i loro capostipiti a ordinarne la costruzione tra il XV e il XVII, un lasso di tempo corrispondente al periodo di massima estensione del loro potere.
Attualmente si trovano sparse in provincia di Firenze, ma non solo. Solo alcune di esse sono aperte alle visite, ma tutte hanno comunque una storia da raccontare.
A cosa servivano le Ville Medicee?
La funzione delle Ville Medicee era quella di offrire dei luoghi di villeggiatura, che a differenza delle classiche case di campagna toscane si distinguevano per il loro stile rinascimentale, decisamente elegante.
Allo stesso tempo vennero però utilizzate anche come salotti culturali, oltre che come centri di produzione agricola per la coltivazioni di erbe officinali rare. A testimonianza di ciò, infatti, rimangono gli splendidi giardini ancora oggi presenti lungo i perimetri degli edifici.
Quali (e quante) sono le Ville Medicee?
Le ville medicee sono in totale 44, di cui 12 nominate tra i patrimoni dell’UNESCO. La maggior parte si trova entro i confini della Toscana, in particolare nella provincia di Firenze, oltre che in quella di Prato, Pisa, Lucca, Pistoia e Livorno.
Le restanti, invece, sono situate oltre ai confini regionali e persino nazionali. Troviamo infatti delle ville medicee anche a Roma e persino in Repubblica Ceca. È il caso del Palazzo dei granduchi di Toscana, che si può tutt oggi vedere nella città di Praga.
Nonostante tutte queste facciano parte dell’enorme patrimonio che in passato appartenne ai Medici, attualmente le Ville Medicee di maggiore importanza restano le prime 12 riconosciute dall’UNESCO, alle quali si aggiungono tra l’altro due giardini.
Riassumendo, le principali Ville Medicee sono:
- Villa di Careggi
- Villa di Castello
- Villa di Poggio a Caiano
- Villa La Petraia
- Villa di Cerreto Guidi
- Villa di Artimino
- Villa del Trebbio
- Villa di Cafaggiolo
- Villa di Fiesole
- Villa di Poggio Imperiale
- Villa La Magia
- Villa di Seravezza
Di queste 12, ben 8 sono ubicate entro i confini dei Colli Fiorentini. Sempre all’interno di tale area, seppur non rientrante nei patrimoni dell’UNESCO, merita comunque di essere citata anche la Villa I Tatti di Fiesole, divenuta una delle sedi della prestigiosa università di Harvard.
Villa di Careggi
Situata nell’omonimo quartiere di Firenze, la Villa di Careggi è una delle prime ville medicee a essere stata costruita, più precisamente la terza. Essendo molto vicina al centro della città, era utilizzata anche come base per incontri diplomatici. Attualmente è visitabile grazie alle aperture straordinarie organizzate dal FAI anche se in futuro si prevede di trasformarla in una sede distaccata del museo degli Uffizi.
Villa di Castello
La Villa di Castello, posta sulle colline che circondano Firenze, è tra le più belle ville Medicee visitabili. Oltre ai saloni interni, affrescati con opere di autori del calibro di Vasari e divenuti sede dell’Accademia della Crusca, presenta all’esterno un giardino particolarmente rigoglioso. Non a caso, infatti, l’intero complesso venne rinominato anche come “il Vivaio”.
Villa di Poggio a Caiano
Per visitare la villa medicea di Poggio a Caiano bisogna oltrepassare di poco i confini dei Colli Fiorentini, raggiungendo la provincia di Pistoia. Qui si trova questo elegante edificio che venne commissionato da Lorenzo il Magnifico, dove tra l’altro morì a soli 43 anni, quando ancora l’opera di costruzione non era terminata. Venne completata solo successivamente sotto la direzione di Cosimo I.
Villa La Petraia
Villa La Petraia era in passato una proprietà della famiglia Brunelleschi, la stessa a cui apparteneva Filippo Brunelleschi, architetto celebre per aver realizzato la cupola del Duomo di Firenze. Attraverso diversi scambi, tuttavia, la dimora finì per diventare parte dei possedimenti dei Medici. Attualmente è tra le ville medicee più apprezzate per via del panorama collinare che offre, grazie all’ampia veduta sulla città di Firenze.
Villa Medicea di Cerreto Guidi
Situata, come suggerisce il nome, nel paese di Cerreto Guidi, questa villa fu una delle principali residenze di caccia dei Medici. Non è infatti un caso che oggi, appunto, ospiti il museo della Caccia e delle Armi. La sua fama però si deve principalmente a un avvenimento tragico. Qui, infatti, in una notte di luglio del 1576 morì Isabella de Medici. La leggenda vuole che sia spirata per colpa di alcuni sicari ingaggiati dal marito geloso, anche se in realtà la sua morte potrebbe essere dovuta a una malattia renale cronica.
Villa di Artimino
Chiamata anche “Le Ferdinanda”, questa è un’altra delle ville medicee che si può ritrovare in provincia di Prato. Si dice che fosse una delle residenze preferite di Ferdinando I de Medici, che qui era solito andare a caccia. Oggi è sede del museo archeologico Comunale, ma in passato è stata la casa di dipinti celebri come il Bacco di Caravaggio, attualmente conservato agli Uffizi.
Villa del Trebbio
La Villa del Trebbia a San Piero a Sieve ha un aspetto decisamente più simile a un castello per via delle imponenti mura di fortificazione. Nonostante questo veniva utilizzata come residenza di campagna, dove vennero ospitati per brevi soggiorni persino Amerigo Vespucci e Botticelli, che lavorò ad alcune opere proprio mentre alloggiava nella tenuta.
Villa di Cafaggiolo
Attualmente in fase di restauro e situata a Barberino di Mugello, la Villa di Cafaggiolo, era forse una delle residenze più amate dalla famiglia Medici. Il suo stile unisce elementi medievali ad altri rinascimentali, ma la vera particolarità è la storia legata alla fabbrica di ceramica. È infatti accertato che a fine Quattrocento l’edificio ospitò uno dei laboratori di ceramiche più importanti della Toscana, diretto dai fratelli vasai Schiavon.
Villa di Fiesole
Nelle colline di Fiesole è possibile imbattersi in questa elegantissima Villa Medicea, tra quelle meglio conservate. Venne edificata a metà del 1400 seguendo con molta probabilità alcuni dei dettami di Leon Battista Alberti. Al momento l’intera residenza è di proprietà privata, ma è comunque possibile visitare gli splendidi giardini esterni con vista su Firenze.
Villa di Poggio Imperiale
Chiamata in passato Palazzo Baroncelli, la Villa di Poggio Imperiale era la prediletta di Isabella de Medici. A differenza di tutte le altre ville dei Medici, questa si distingue per l’aspetto barocco, con elementi più vicini al neoclassicismo. I suoi interni assomigliano a tutti gli effetti a quelli di una grande reggia del calibro di Versailles, sempre visitabili in occasione di tour guidati.
Villa La Magia
Per vedere Villa La Magia bisogna spostarsi fuori dal territorio fiorentino, arrivando in provincia di Pistoia. Da diversi anni è di proprietà della famiglia Cellesi, che ha scelto comunque di lasciarla aperta per visite guidate, che passano sia attraverso le sale interne che nell’ampio giardino.
Villa di Seravezza
Tra tutte le ville medicee, la Villa di Seravezza è quella che pur rientrando nell’elenco dei beni Unesco risulta essere più distante da Firenze. La si trova infatti ai piedi delle Alpi Apuane, in provincia di Lucca. Venne molto probabilmente costruita dai Medici per consolidare il loro potere anche in quella zona, ricca di miniere di argento. La si può visitare gratuitamente nei mesi più caldi dell’anno, approfittando di un’esposizione museale dedicata al lavoro e alle tradizioni popolari della Versilia.