Certaldo è un borgo dei Colli Fiorentini noto principalmente per essere stato il luogo di morte, e molto probabilmente anche di nascita, di Giovanni Boccaccio. La sua popolarità si lega perciò principalmente alla figura dell’autore del Decameron, a cui ancora oggi sono dedicati diversi monumenti.
Tuttavia, il centro storico di Certaldo merita di essere visitato per un’altra lunga serie di motivi, gli stessi che gli hanno permesso anche di ottenere il titolo di Bandiera Arancione dal Touring Club Italiano.
Dove si trova Certaldo?
Rispetto a Firenze, il borgo di Certaldo si trova più a Sud, vicino al confine con i Colli Senesi. Il paese rimane infatti situato nel territorio della Val D’Elsa, una vallata che nella sua parte più alta confluisce proprio in provincia di Siena.
Anche Certaldo, così come la valle in cui si trova, è a sua volta suddivisibile in una parte “alta” e una parte “bassa”. La parte bassa è quella edificata modernamente, mentre Certaldo Alta (chiamata anche Castello di Certaldo) rappresenta il vero cuore storico del posto. Qui l’accesso alle auto è vietato e ci si muove solamente a piedi attraversando vicoli costruiti durante il medioevo.
Monumenti e attrazioni di Certaldo: cosa visitare
Tutti i principali monumenti di Certaldo si trovano nella parte alta del paese. Come vedremo tra poco, la maggior parte delle attrazioni sono legate alla vita di Boccaccio, a cui si aggiungono altre attrazioni di interesse.
Le principali cose da vedere a Certaldo sono:
- La casa di Boccaccio
- Il Palazzo Pretorio
- La Chiesa dei Santi Filippo e Jacopo
- La Chiesa dei Santi Tommaso e Prospero
- Il Museo dell’Arte Sacra
Inoltre, durante una passeggiata nel centro storico, è inevitabile imbattersi anche nelle tre porte che permettono di accedere al borgo. Si tratta della Porta del Rivellino, della Porta al Sole e di Porta Alberti. La meglio conservata al momento è la Porta al Sole, dove è possibile vedere l’originale stemma della famiglia Medici.
La casa di Boccaccio
Trasformata oggi in museo, la Casa di Boccaccio è l’edificio dove “il Certaldese”, come viene affettuosamente chiamato dagli abitanti del posto, trascorse gli ultimi anni della sua vita. Originario proprio del borgo, Boccaccio morì infatti esattamente in questo edificio il 21 dicembre del 1375.
Dopo la sua morte la dimora passò in mano a diversi proprietari. Fu però la marchesa Carlotta Lenzoni de’ Medici quella che tra tutti la valorizzò al meglio, ristrutturandola e decorandone gli interni. Anche se con i bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale venne gravemente danneggiata, una parte di essa si salvò.
Oggi è stata interamente ricostruita e, oltre a essere diventata sede di un museo, ospita anche una biblioteca ricca di volumi su Boccaccio.
Il Palazzo Pretorio
Palazzo Pretorio è l’edificio più importante di Certaldo, sia per la sua imponenza strutturale che per l’alto valore storico. In passato fu la dimora dei Conti Alberti, per poi diventare sede del Vicariato. Sulla sua facciata, infatti, si possono ancora vedere gli stemmi di tutti i Vicari che qui esercitarono il proprio potere.
Attualmente il palazzo è interamente visitabile attraverso un percorso di visita che permette di entrare in tutte le sue principali stanze, da quelle utilizzate per le udienze fino alle più anguste carceri.
La Chiesa dei Santi Filippo e Jacopo
Posta a pochi passi dal Palazzo Pretorio, la Chiesa dei Santi Filippo e Jacopo è un edificio religioso dall’aspetto relativamente semplice. Nonostante ciò ogni anno riceve numerose visite, ma per un motivo ben specifico. All’interno si trova infatti la tomba di Boccaccio, indicata da una pesante lastra di marmo.
Erroneamente, però, molti pensano che le spoglie si trovino sotto la pesante lastra di marmo posta al centro della chiesa. In realtà per trovarle bisogna spostarsi subito lì di fianco, dove si trova una mattonella di colore bianco.
La Chiesa dei Santi Tommaso e Prospero
Costruita molto probabilmente nei primi anni del 1200, la Chiesa dei Santi Tommaso e Prospero è a tutti gli effetti uno degli edifici più antichi di Certaldo. Lo stile è decisamente romano-gotico, con affreschi di diversi artisti fiorentini, tra cui Benozzo Gozzoli.
Attualmente la chiesa è sconsacrata, ma è comunque accessibile e visitabile grazie alla sua riconversione in spazio per convegni e mostre.
Il Museo dell’Arte Sacra
Per poter accedere al Museo dell’Arte Sacra di Certaldo bisogna passare attraverso un ingresso situato nella Chiesa dei Santi Jacopo e Filippo. Una volta entrati si avrà modo di poter vedere dal vivo alcune opere antichissime, anche di epoca Quattrocentesca. Tra queste, oltre ai dipinti, si contano anche statue e oggetti in oro.
Gli eventi a Certaldo
Un gran contributo all’afflusso di visitatori a Certaldo è dovuto al calendario delle manifestazioni come sagre o rassegne culturali, che tendono a ripetersi di anno in anno.
Tra i principali eventi di Certaldo ci sono:
- Mercantia, tra i festival dedicati agli artisti di strada più antico d’Italia. La prima edizione risale al 1988. Da allora si svolge ogni mese di luglio, arrivando a contare più di 100 spettacoli dal vivo e 40 stand di artigianato.
- Boccaccesca, una rassegna gastronomica che a ottobre anima il borgo, portando in paese i principali prodotti toscani.
- Premio letterario Giovanni Boccaccio, che premia tre opere diverse: una di narrativa italiana, una di narrativa internazionale e una di giornalismo. Tra i vincitori degli anni passati si contano personalità come Enzo Biagi, Andrea Camilleri, Alessandro Baricco, Daniel Pennac e Piero Angela.
- Corteo Storico, che vede sfilare tra le vie del centro i sei rioni della città, pronti poi a scontrarsi durante alcune sfide e giochi per aggiudicarsi il “Cencio della Vittoria”.
Cosa mangiare a Certaldo: i prodotti tipici
Come è giusto che sia, un viaggio in Toscana deve sempre prevedere un assaggio delle specialità e dei piatti tipici locali. A Certaldo, in particolare, oltre a poter trovare pietanze ormai diffuse in tutta la regione, vi sono anche alcuni prodotti originari proprio del posto.
Tra i prodotti tipici di Certaldo ci sono:
- La cipolla di Certaldo, citata persino da Boccaccio nel Decamerone e utilizzata per produrre una deliziosa marmellata.
- La zuppa di cipolle di Certaldo, realizzata facendo stufare la cipolla insieme alle patate e abbondante olio extravergine.
- Il lesso rifatto, ossia del bollito lasciato cuocere a fuoco lento insieme alle cipolle locali, particolarmente dolci e gustose.
- I Lorenzini di Certaldo, dei biscotti aromatizzati con rhum e uvetta.
Molto diffusa in loco è poi la produzione di vino, di olio di oliva e di zafferano, coltivato nelle colline circostanti.
Dove mangiare a Certaldo
Chi si ferma a Certaldo può optare per due alternative: o fare sosta in un locale del centro storico, oppure trascorrere un pranzo o una cena in uno dei diversi agriturismi situati in campagna sulle colline. A prescindere dalla vostra scelta, siamo certi che rimarrete decisamente soddisfatti.
Ecco i migliori posti dove mangiare a Certaldo:
- La Dolce Vita – Via Giovanni Boccaccio, 29 A
Questo locale è perfetto per una pausa veloce, ma a base di prodotti tipici. Oltre a panini, crostoni e taglieri accompagnati con marmellata di cipolla di Certaldo si possono infatti ordinare vini e cocktail, per improvvisare un aperitivo. - Osteria di Casa Chianti – Via Lucardese, 82
Situato sulle colline di Certaldo, l’Osteria Casa regala una splendida (e romantica) vista sui dintorni. Durante la bella stagione è possibile cenare in veranda, gustando piatti forti della tradizione come i pici al ragù e fiorentina. - Ristorante Il Castello – Via della Rena, 6
Il Ristorante il Castello si trova nel cuore di Certaldo Alta, in un contesto decisamente unico. Il servizio gentile e attento contribuisce a rendere l’esperienza ancora più speciale. Per chi volesse, inoltre, segnaliamo la possibilità di fermarsi a dormire in una delle camere del Castello.
Dove dormire a Certaldo
Certaldo è una piccola oasi di pace da dove difficilmente vorreste andar via. Per prolungare un po’ di più la vostra sosta, ecco dunque alcune indicazioni.
Tra le migliori strutture dove dormire a Certaldo ci sono:
- Osteria del Vicario – Via Rivellino, 3
Oltre ad avere uno spazio dedicato ai pranzi e alle cene, l’Osteria del Vicario come le classiche osterie di una volta mette a disposizione alcune sistemazioni dove pernottare. Le camere ampie e pulite si affacciano sul borgo, mentre la colazione può essere consumata in terrazza. - Antica Torre del Borgo – Via Giovanni Boccaccio, 3
Ricavato dalla ristrutturazione di un palazzo storico del centro, questo B&B permette di vivere pienamente l’atmosfera di Certaldo. Le camere sono arredate con gusto e in modo elegante, dotate di ogni comfort, inclusa una piccola cucina. - Agriturismo Bio Fattoria Bacio – Via del Pino, 703
Chi desidera soggiornare in aperta campagna può optare per questo agriturismo con piscina, circondato da alberi di ulivi e vigneti. Il mattino, ad attendervi, ci sarà poi una vasta scelta di prodotti derivanti proprio dall’azienda agricola gestita dai proprietari.
Come arrivare a Certaldo
Su come arrivare a Certaldo bisogna sicuramente fare qualche precisazione particolare. La parte di Certaldo Alta, infatti, non è accessibile alle auto.
Per poter coprire i 50 metri di dislivello che separano la parte inferiore e “moderna” da quella più antica ci sono due possibilità. Il centro storico di Certaldo si può infatti raggiungere a piedi oppure utilizzando una funicolare, aperta tutti i giorni.
In funicolare
La funicolare che collega la parte bassa del borgo con quella alta si trova in via Boccaccio 37. Il punto di arrivo è in prossimità della Porta Alberti. Generalmente viene garantita una corsa ogni 15 minuti. Il biglietto ha un costo di 1,70€ andata e ritorno.
A piedi
Nel caso in cui ci si volesse muovere a piedi tra le due parti del borgo si possono utilizzare alcune vie di ingresso. Le vie percorribili a piedi sono via del Castello, via Costa Alberti, via Costa Vecchia e vicolo Signorini. Quest’ultima strada è quella più consigliata perché più veloce ed agevole.
In auto
Per raggiungere Certaldo in auto da Firenze è sufficiente prendere la superstrada che collega Firenze, Pisa e Livorno in direzione Pisa, per poi uscire al casello di Empoli Ovest. Da qui si prende l’imbocco con la SS 429 in direzione Siena, seguendo la segnaletica per Certaldo. Se al contrario si arriva da Siena, bisognerà sempre prendere la SS 429 uscendo però a Poggibonsi.
Una volta arrivati a Certaldo è possibile parcheggiare l’auto fuori dalle mura. Il parcheggio più vicino al centro è quello di Certaldo Alto che ha un costo di 50 centesimi l’ora. In alternativa sono disponibili ampi parcheggi anche nei pressi della stazione ferroviaria, in Via Leonardo da Vinci e in via XXVI Luglio.
Segnaliamo inoltre che in piazza dei Macelli è presente un’area camper gratuita e fornita di servizio per lo scarico delle acque.
In treno
Se ci si muove con i mezzi pubblici l’opzione più comoda, a differenza di quanto si possa pensare, non è l’autobus ma il treno. Certaldo ha una stazione ferroviaria vicina alla funicolare situata sulla linea Firenze-Empoli-Siena. Ciò significa che da queste tre città e dalle fermate intermedie è possibile arrivare in breve tempo a destinazione.