ColliFirenze.it: La guida su cosa vedere vicino a Firenze

La maggior parte delle persone che visitano la Toscana fanno una tappa nel suo capoluogo, ma vi siete mai chiesto cosa vedere vicino a Firenze? Nel circostante territorio dei Colli Fiorentini troverete splendidi borghi medievali, musei, monumenti storici e colline ricoperte di grano. Venite a scoprirli con noi e immergetevi nella cultura e nella bellezza dei Colli di Firenze.

Colli Fiorentini: un mix di storia e natura

I Colli Fiorentini si trovano nei dintorni di Firenze e comprendono un esteso complesso di rilievi che circondano su tre lati la famosa città toscana. È una terra dove i piccoli borghi convivono pacificamente con la natura. Qui le colline ospitano secolari coltivazioni di olivi e viti, attraverso le quali passano sentieri da percorrere a piedi o in bicicletta. Se state cercando nuovi posti da vedere vicino a Firenze, allora non perdetevi tutto quello che questo territorio ha da offrirvi.

Borghi e attrazioni storiche

Non solo Firenze, l’arte in Toscana si trova ovunque. I borghi fiorentini ospitano numerosi edifici storici, castelli, musei e chiese. Scopriteli tutti, addentrandovi dentro ognuna di queste differenti attrazioni o semplicemente perdendovi a piedi fra le caratteristiche vie in pietra. Un consiglio? Iniziate da qua:
  1. Arcetri
  2. Fiesole
  3. Reggello
  4. Certaldo
  5. Calenzano

1. Arcetri

Arcetri è una minuscola frazione di Firenze, raggiungibile dal centro a piedi con una breve passeggiata di mezz’ora circa. Rimane arroccata sulla cima di una collina e nonostante le piccole dimensioni offre veramente moltissime cose da vedere. Un esempio? La Torre del Gallo, l’Osservatorio e la villa del Gioiello, dove risiedette lo scienziato Galileo Galilei.

2. Fiesole

Fiesole è un borgo toscano alle porte di Firenze, con un incantevole centro storico. I suoi antichi palazzi nobiliari sono perfettamente conservati, così come la zona archeologica. Qui sono presenti i resti di un antico teatro romano, rimasto praticamente intatto. Da non perdere anche una passeggiata fra le colline, costellate dalle lussuose ville medicee.

3. Reggello

Regello si trova nella parte più meridionale dei colli fiorentini, al confine con la provincia di Arezzo. Il paesaggio che fa da sfondo al borgo è particolarmente verde e rigoglioso. Proprio per questo il turismo in zona si basa molto sulle escursioni e sulle passeggiate a cavallo. Fra le altre attività consigliate c’è però anche una tappa allo splendido Castello di Sammezzano, con i suoi saloni del tutto unici.

4. Certaldo

Gli appassionati di letteratura sicuramente conosceranno già Certaldo, paese natale di Boccaccio. Il borgo rappresenta in pieno il prototipo di città toscana, con case in mattoni rossi e torri fortificate, che vennero costruite in passato dalle famiglie più nobili. Visitando Certaldo troverete un paese ancora molto vivo, continuamente animato da iniziative culturali e altri eventi di ogni genere.

5. Calenzano

Calenzano è un comune molto esteso, a metà strada fra Prato e Firenze. Nonostante l’aumento demografico degli ultimi anni, il cuore del suo centro storico è rimasto completamente intatto. All’interno delle mura medievali si nascondono antiche chiese  e palazzi, mentre sulle colline all’esterno sorgono un numero incalcolabile di ville storiche, alcune delle quali aperte al pubblico.

Natura e Itinerari

I Colli Fiorentini si contraddistinguono per la dolcezza dei rilievi, ricoperti da piante di ulivo, campi di grano e gli iconici vigneti del Chianti. L’itinerario più noto è infatti la Strada del Vino e dell’Olio Chianti Classico, un percorso che tocca oltre 200 aziende agricole. Ma oltre a questo, esistono un’infinità di parchi, boschi e oasi naturali da visitare, fra cui:
  1. La Strada dei Setteponti 
  2. Il Parco di Mondeggi
  3. La Riserva Naturale de Le Balze
  4. Il Parco dei Renai 
  5. L’Oasi di Focognano

1. La Strada dei Setteponti

Sessanta chilometri di strada tra antiche pievi, borghi medievali e dolci colline. È esattamente questo ciò che potrete attraversare lungo l’itinerario che collega Firenze con Arezzo. Non fatevi spaventare dalla lunghezza. È percorribile da tutti, sia a piedi che in bici. Vi basterà solamente calcolare bene i tempi di percorrenza fra le varie tappe.

2. Il Parco di Mondeggi

Nel comune di Bagno a Ripoli sorge questo grande parco naturale facente parte del complesso della Villa di Mondeggi. L’accesso è totalmente libero e gratuito e prevede all’interno diversi itinerari di carattere storico e naturalistico. È l’ideale anche per organizzare un pic nic o una grigliata, grazie alla presenza di tavoli e barbecue messi a disposizione per chiunque voglia usufruirne.

3. La Riserva Naturale de Le Balze

Le Balze toscane sono un’area dei colli fiorentini caratterizzata da particolari formazioni geologiche. Secondo i geologi hanno migliaia di anni, essendosi formate grazie alla continua sedimentazione di terra e roccia. Dal 2015 sono ufficialmente istituite come area protetta e attualmente sono raggiungibili con una breve escursione.

4. Il Parco dei Renai

Il parco dei Renai è poco distante da Firenze ed è particolarmente conosciuto in zona per via di tutte le attività che offre. L’area, infatti, sorge nei pressi di un lago dove è possibile praticare diversi sport. Si può navigare in barca a vela, fare un bagno, andare a cavallo, giocare a calcio, a minigolf, a pallavolo e molto altro.

5. L’Oasi di Focognano

Il territorio dell’Oasi di Focognano è ufficialmente riconosciuta come area naturale protetta e comprende una zona grande all’incirca 64 ettari. Circa un terzo della superficie è occupata da 5 grandi stagni che ospitano un’innumerevole varietà di specie di uccelli. È un’oasi amatissima da chi pratica birdwatching, soprattutto durante la stagione delle migrazioni.

Il patrimonio culturale dei Colli Fiorentini

Il legame culturale fra i Colli Fiorentini e i suoi abitanti passa attraverso il lavoro della terra, i suoi prodotti e l’artigianato. Fra le cose da vedere vicino Firenze non può infatti mancare una sosta in una delle aziende agricole locali, magari con un degustazione di buon vino fiorentino, e una visita nelle storiche botteghe di artigiani.

La cucina dei Colli Fiorentini

La cucina fiorentina è senza dubbio fra le più apprezzate d’Italia, soprattutto dagli amanti della carne dato che a farla da padrona sono le famose bistecche fiorentine. Anche i legumi  tuttavia non mancano. Si trovano spesso aggiunti in zuppe o sughi, serviti sia come piatto principale che come contorno. La cosa certa è che il sapore trainante è dato dall’olio locale, buonissimo anche quando accompagnato da del semplice pane toscano. Fra i piatti della tradizione culinaria dei colli fiorentini dovete provare assolutamente:
  • La pappa al pomodoro
  • Le crespelle alla fiorentina
  • Il peposo all’imprunetina
  • I fagioli all’uccelletto
  • Piselli alla fiorentina
  • Il lampredotto
  • La bistecca alla fiorentina
  • Il castagnaccio
  • La schiacciata alla fiorentina
  • La schiacciata con l’uva

La pappa al pomodoro

una gustosa zuppa contadina fatta semplicemente con pane raffermo, pomodori, olio extravergine e aromi.

Le crespelle alla fiorentina

farcite con ricotta e spinaci, ricoperte di formaggio e gratinate al forno.

Il peposo all’imprunetina

tipico proprio di Impruneta e realizzato cuocendo a lungo la carne di manzo in vino, erbe aromatiche e naturalmente pepe. Si dice che un tempo venisse preparato così per coprire il sapore forte della carne.

I fagioli all’uccelletto

un contorno semplice ma buonissimo a base di fagioli cotti in passata di pomodoro, con un soffritto di olio, aglio e salvia.

Piselli alla fiorentina

piatto anch’esso a base di legumi, servito solitamente in primavera. Il sapore dolce dei piselli è bilanciato dal gusto più intenso della pancetta, che viene fatta soffriggere, così da conferirgli un’ottima croccantezza.

Il lampredotto

un cibo povero, spesso servito per strada nei piccoli chiostri dei “lampredottai”. Viene preparato a partire dalle frattaglie dello stomaco di bovino, cotte a lungo con acqua, pomodoro, cipolla, sedano e prezzemolo, per poi essere servito all’interno di un panino o in brodo.

La bistecca alla fiorentina

il classico intramontabile della cucina fiorentina. È un taglio di carne molto alto e spesso, con la caratteristica forma a “T” comprensiva di osso. Deve essere cotta al sangue, in tagli del peso minimo di 1,5 kg.

Il castagnaccio

una torta fatta di farina di castagne, olio di olive, uvette e pinoli da ordinare per concludere il pasto in dolcezza

La schiacciata alla fiorentina

dolce originario proprio di Firenze. È preparata semplicemente con farina, zucchero, uova, latte e burro e aromatizzata con scorze di arance. Per tradizione viene servita a carnevale, ma la si trova ormai facilmente anche in altri periodi dell’anno.

La schiacciata con l’uva

altra versione dolce della schiacciata, che prevede però la presenza di uva nera e olio di oliva, invece che burro. I contadini tipicamente la realizzavano durante i giorni della vendemmia utilizzando gli acini rovinati.

I vini dei Colli di Firenze

Nei dintorni di Firenze l’arte della vinificazione è la colonna portante della cultura locale. I vigneti circondano tutta l’area intorno al capoluogo, in una concentrazione molto elevata soprattutto nella zona sud. Qui il vitigno più diffuso è il Sangiovese con il quale si produce il celebre Chianti Colli Fiorentini, in tutte le sue più disparate varianti. In particolare nei Colli di Firenze si possono trovare questi vini:
  1. Il Chianti DOCG
  2. Il Chianti Colli Fiorentini DOCG
  3. Il Chianti Superiore DOCG
  4. Il Vin Santo del Chianti DOC
  5. I Colli dell’Etruria Centrale DOC
  6. Il Toscana IGT

1. Il Chianti DOCG

Una denominazione che include al suo interno diverse tipologie di vino, prodotti secondo la normativa con un 70% di uve sangiovese. È fra i vini più famosi al mondo, riconoscibilissimo per il suo colore rubino intenso e l’ottima propensione all’invecchiamento.

2. Il Chianti Colli Fiorentini DOCG

Fa parte delle tipologie di Chianti riconosciute come DOGC. È un vino rosso fermo che si caratterizza in particolare per le note floreali. In zona è molto consumato, e viene abbinato soprattutto ai piatti di carne tipici della tradizione toscana.

3. Il Chianti Superiore DOCG

Il Chianti Superiore è considerato fra i vini italiani con il disciplinare più rigido e meticoloso da rispettare. Ciò vale sia per la coltivazione e per le tecniche di produzione, ma anche per l’imbottigliamento che avviene esclusivamente utilizzando tappi di sughero.

4. Il Vin Santo del Chianti DOC

Prodotto unicamente nel cuore della Toscana, vanta dal 1996 la denominazione DOC. È un vino da meditazione che per tradizione si accompagna ai cantucci toscani, che vengono bagnati direttamente nel bicchiere. Grazie al suo sapore dolce è perfetto per il fine pasto.

5. I Colli dell’Etruria Centrale DOC

Chiamato affettuosamente “il Fratello Minore del Chianti”, viene prodotto partendo da un 50% di Sangiovese o Trebbiano. È in grado di raggiungere gradazioni alcoliche molto alte, fino al 15%. È presente in versione rosso o rosato, bianco, novello e vin santo.

6. Il Toscana IGT

La denominazione Toscana IGT comprende una zona di produzione che abbraccia tutta la regione e che include quindi anche l’area dei Colli Fiorentini. Può presentarsi nelle seguenti tipologie: rosso, rosato, rosato frizzante, novello, bianco, bianco frizzante, bianco vendemmia tardiva e bianco passito.   Ovviamente il modo migliore per provare dal vivo i vini fiorentini è quello di partecipare a una degustazione guidata. Nei Colli Fiorentini si contano numerose aziende vitivinicole che organizzano questo genere di attività, spesso includendo anche una visita alle cantine. In particolare, cercate di approfittare del periodo primaverile e estivo per partecipare agli aperitivi e alle cene in vigna organizzate ogni anno nella zona del Chianti.

L’artigianato nel fiorentino

Le botteghe storiche del fiorentino sono una delle cose da vedere vicino Firenze. Nei borghi fiorentini si continua a lavorare il metallo, la pelle, la ceramica e la terracotta esattamente come si faceva un tempo. Il risultato sono prodotti di artigianato ricercatissimi e realizzati in pezzi unici, che vengono acquistati anche da clienti provenienti appositamente dall’estero. Fra le lavorazioni artigianali più note ci sono:
  • Il cotto di Impruneta Tipico dell’omonimo borgo. La tradizione della lavorazione del cotto risale già al periodo medievale, tanto che persino la stessa cupola della Cattedrale di Santa Maria del Fiore a Firenze è ricoperta da questo materiale. Ancora oggi a Impruneta si trovano botteghe di artigiani, che su richiesta possono essere visitate.
  • La paglia e la ceramica di Lastra a Signa La lavorazione della paglia e della ceramica nel comune di Lastra a Signa ha origini antichissime. Fu proprio grazie alla specializzazione in tali lavorazioni che il piccolo borgo riuscì a espandersi, offrendo lavoro a centinaia di persone. Nel periodo di massimo splendore le ordinazioni arrivavano non solo dall’Italia, ma soprattutto dall’Inghilterra e da altri paesi del Nord Europa.
  • Il ferro battuto e i lampadari di Reggello Regello ha una grande tradizione della lavorazione del ferro, che si è poi indirizzata soprattutto verso la creazione di pregiati lampadari. Attualmente gli stili e i gusti del pubblico sono cambiati, ma in tutto il territorio comunale non mancano le aziende specializzate in questo genere di produzione.
Le porcellane artistiche di Sesto Fiorentino La storia produttiva delle ceramiche di Sesto Fiorentino parte già alle fine del 1700, con la fondazione della Manifattura Ginori. La grande abilità manuale degli artigiani e il profondo gusto estetico colpirono il pubblico, che iniziò a sviluppare così un enorme interesse per i pezzi prodotti in zona. Attualmente il fascino non è calato, dato che sono oltre 40 le aziende della zona che quotidianamente producono porcellane artistiche.