Tra i borghi più belli dei Colli Fiorentini troviamo senza dubbi Greve in Chianti, luogo di nascita di alcuni vini pregiatissimi e conosciuti in tutto il mondo. La produzione di vino è infatti al centro dell’economia locale, ma non è questo l’unico motivo di visita.
A Greve in Chianti, infatti, si possono scoprire monumenti e attrazioni di vario genere, oltre che punti panoramici da dove vedere una splendida vista sulle colline toscane.
Dove si trova Greve in Chianti?
Greve in Chianti si trova nell’esatto cuore del Chianti, un’area collinare che ricopre parte del territorio a est di Firenze, arrivando a estendersi in misura minore anche nella zona dei Colli Senesi.
Di fatto, quindi, Greve in Chianti risulta essere ad appena 30 chilometri da Firenze, rendendola così un punto di riferimento per tutti coloro che desiderano fare una gita in giornata nei dintorni della città del Giglio.
Cosa vedere a Greve in Chianti
Mentre al di fuori del centro storico trovano posto moltissimi vigneti e cantine, all’interno del centro storico di Greve in Chianti, invece, si nascondono botteghe di artigianato, chiese e monumenti.
La presenza delle botteghe, in particolare, contribuisce a rendere l’atmosfera del posto sempre viva, in qualsiasi stagione. Tuttavia, queste non sono l’unica cosa da visitare.
Ecco quali sono le principali cose da vedere a Greve in Chianti:
- Piazza Matteotti
- Il Museo del Vino
- La Chiesa di Santa Croce
- Il museo di Arte Sacra
Nei dintorni del paese, invece, si può fare tappa (previa prenotazione) presso altre attrazioni come il Castello di Verrazzano o Villa Vignamaggio, celebre per essere stata il set dell’adattamento cinematografico di “Molto rumore per nulla” a opera di Kenneth Branagh.
Piazza Matteotti
Piazza Matteotti è il nome dato alla piazza principale di Greve in Chianti, conosciuta in realtà per secoli anche con il nome di “Mercatale”. Il motivo è dovuto al semplice fatto che qui, da sempre, ha luogo il mercato cittadino.
A caratterizzare la Piazza di Greve in Chianti è però soprattutto la sua particolare forma ad imbuto, oltre ai portici coperti sui lati che ospitano botteghe e altri piccoli negozi. Al centro spicca invece la statua di Giovanni da Verrazzano, l’esploratore che per primo il 17 aprile 1524 scoprì la Baia di New York.
Museo del vino
Il Museo del Vino di Greve in Chianti è dedicato, ovviamente, al prodotto del posto più famoso. Si tratta di un’esposizione che porta a i visitatori a scoprire il modo in cui l’arte della vinificazione è cambiata e si è evoluta nel tempo, attraverso l’esposizione di diversi attrezzi agricoli originali.
Per chi volesse, inoltre, il tour si può concludere con una degustazione di salumi locali, abbinati a loro volta ai vini del Chianti.
La Chiesa di Santa Croce
Tra gli edifici storici di Greve in Chianti spicca la Chiesa di Santa Croce, costruita durante l’epoca rinascimentale. L’impianti stilistico, infatti, riflette alla perfezione i canoni del tempo, con il richiamo frequenti di elementi neoclassici. Entrandovi si ha la possibilità di vedere diverse opere originali, risalenti anche a periodi più antichi, tra cui un trittico realizzato da Bicci di Lorenzo, pittore fiorentino attivo a metà del Quattrocento.
Il Museo di Arte Sacra
Spostandosi a cinque minuti a piedi della Chiesa di Santa Croce si ha la possibilità di approfondire la conoscenza delle opere sacre visitando un museo dedicato. Il museo prende il nome di Museo di San Francesco poiché inaugurato a settembre 2002 negli spazi di un ex convento dedicato al Santo.
La visita si snoda su più piani. Nonostante le opere principali siano a carattere religioso, è comunque presente una sezione in cui trovano casa differenti ritrovamenti archeologici, come monete o anfore, fatti nei dintorni.
Gli eventi a Greve in Chianti
Una buona parte dell’afflusso di visitatori a Greve in Chianti deriva anche dagli eventi che hanno luogo ormai da anni qui nel borgo. Sono diversi gli appuntamenti diventati “fissi”, che ogni stagione si ripetono attirando persone dall’Italia e dal resto del mondo.
Tra i principali eventi di Greve in Chianti ci sono:
- L’Expo del Chianti Classico, una rassegna che si tiene a settembre dedicata al Vino Chianti Classico, con degustazioni e seminari.
- La Festa dei Fiori, che ogni maggio colora le strade del borgo con installazioni floreali e stand di vivai.
- Carnevale di Greve, una sfilata di carri allegorici che intrattiene bambini e adulti nel mese di febbraio.
Immancabile, poi, è il Mercato di Greve in Chianti che si tiene tutti i sabati mattina nella Piazza Principale dalle 8.00 fino alle 13.00. A questo si aggiunge anche il Pagliaio, mercato dedicato ai prodotti biologici, organizzato ogni quarta domenica del mese, e la Fiera Annuale di Settembre, che cade il primo mercoledì del mese.
I prodotti tipici di Greve in Chianti
Sotto il punto di vista enogastronomico il borgo di Greve in Chianti è uno scrigno pieno di tesori. Non solo vino, ma anche carne, olio e formaggi. L’intera cittadina presenta veramente un’infinità di sapori da assaggiare.
Vediamo quindi quali sono quelli principali da assaggiare sul posto, ma anche da portarsi via come souvenir.
Cosa mangiare a Greve in Chianti
Se c’è una cosa certa, è che a Greve in Chianti è difficile patire la fame. Al contrario sono moltissime le cose che si possono assaggiare. Una scusa in più, quindi, per poter ritornare in zona.
Tra i prodotti e i piatti tipici da mangiare a Greve in Chianti ci sono:
- Gli affettati, in particolare la finocchiona, i salumi di cinghiale e il Prosciutto Crudo Toscano DOP.
- Il Pecorino marzolino toscano, dal sapore dolce.
- Il pane toscano, rigorosamente senza sale, utilizzato anche per preparare i tradizionali crostini, la pappa al pomodoro e la ribollita.
- Le pappardelle al cinghiale.
- La bistecca fiorentina con l’originale carne Chianina allevata in zona.
- Il cinghiale in umido, cotto nel vino.
- Il pan con l’uva, ossia una sorta di focaccia dolce con acini d’uva neri.
- Gli africani, dei dolcetti tipici del Chianti a base di uova e zucchero che cuocendosi assumono un colore dorato.
Da citare poi anche l’Olio Extravergine d’Oliva del Chianti, ingrediente principale di gran parte delle ricette. Nel caso in cui decidiate di acquistarlo per poterlo poi utilizzare anche a casa, consigliamo sempre di gustarlo a crudo, meglio ancora se su una fetta di pane.
I vini di Greve in Chianti
Greve in Chianti è un luogo molto conosciuto dagli appassionati del vino. L’intero comune, infatti, rientra nella zona di produzione dell’esclusivo consorzio del Chianti Classico DOCG e del Vin Santo del Chianti Classico DOC, oltre che del più esteso Alta Valle della Greve IGT e Toscana IGT.
Pertanto, tra i vini di Greve in Chianti da provare assolutamente ci sono:
- Il Chianti classico DOCG
- Il Chianti classico riserva DOCG
- Il Vin Santo del Chianti classico DOC
Il Chianti classico DOCG e il Chianti classico riserva DOCG sono sicuramente i due vini rossi toscani più noti. La differenza tra il Chianti Classico e il Chianti Riserva sta principalmente nell’invecchiamento, che permette alla variante Riserva di acquisire degli aromi più complessi, con note di spezie, tabacco e legno.
Il vin Santo del Chianti Classico, invece, è un vino bianco ma passito, dal gusto decisamente aromatico e dolce, servito per tradizione in accompagnamento ai cantucci.
Dove mangiare a Greve in Chianti
Per mangiare (e bere) le vere specialità del Chianti la scelta migliore è quella di fare una sosta per pranzo o per cena in un locale del borgo. Le opzioni sono diverse, ma in ognuna di queste si respira un’atmosfera accogliente e informale.
Tra i posti più tipici dove mangiare a Greve in Chianti ci sono:
- L’Antica Macelleria Falorni – Piazza Giacomo Matteotti, 71
Potrà sembrare all’apparenza una macelleria, ma la verità è che oltre alla carne al banco potete scegliere di fermarvi per mangiare sul posto salumi, tartare e altri piatti preparati al momento. Tutto a un prezzo veramente conveniente. - Gastronomia GiaBaR – Viale Vittorio Veneto, 114
In questa gastronomia dopo l’accoglienza segue subito l’assaggio dei piatti, grazie al servizio veloce e preparato. La specialità sono i taglieri, preparati con i salumi e i formaggi locali presi direttamente dal banco, e serviti ovviamente con l’ottimo vino locale. - La Bottega del Moro – Piazza Giacomo Matteotti, 40
In questo locale informale, ma curato, si fa quasi un salto indietro nel tempo. Tra tavoli in legno e pezzi di arredo vintage si ha modo di provare alcune specialità locali come pappardelle al ragù e del particolare (e buonissimo) cinghiale alla cannella.
Dove dormire a Greve in Chianti
Greve in Chianti regala anche scorci panoramici sulle colline, che per qualche giorno possono anche diventare la prima cosa che vedrete al mattino. Ciò vale per chi sceglie di fermarsi a dormire in zona per almeno una notte, approfittando anche della vicinanza tra il borgo e altri centri del Chianti.
Tra le migliori strutture dove dormire a Greve in Chianti ci sono:
- La Rimbecca – Via, Località S. Martino in Cecione, 32
Un piccolo paradiso a qualche chilometro dal centro, consigliato a chi vuole vivere l’esperienza di passare una notte nella campagna toscana, senza rinunciare ai comfort. Tra i servizi a disposizione è da segnalare la piscina, ideale per rinfrescarsi nelle giornate estive. - Borgo Del Cabreo – Via Montefioralle Case sparse, 6
Questo Relais di lusso nelle colline di Greve in Chianti è dotato di camere arredate in modo elegante e ricercato, ma decisamente accogliente. Durante il soggiorno è inoltre possibile prenotare esperienze guidate, come degustazioni e cooking class. - B&B Torre nel Chianti – Via castello di montefioralle, 2
Questo incantevole Bed & Breakfast rimane situato a Montefiorvalle, una delle frazioni di Greve in Chianti. Grazie alla sua posizione la pace è assicurata, garantendo così un ottimo riposo sempre seguito da colazioni abbondanti con prodotti artigianali.
Come arrivare a Greve in Chianti
Oltre a essere bellissima, Greve in Chianti ha un grande vantaggio: è semplice da raggiungere, specialmente se ci si muove da Firenze. Oltre a poterci arrivare in auto, approfittando dei numerosi parcheggi, esistono anche dei collegamenti diretti in con i mezzi pubblici.
Tra l’altro proprio per il borgo passa la magnifica via Chiantigiana, una strada panoramica che si estende per oltre 70 chilometri tra i Colli Fiorentini, percorribile anche in bici.
In auto
Se si viaggia arrivando da Nord, il consiglio è quello di seguire l’A1 in direzione Roma fino al casello di Impruneta, per poter poi prendere il raccordo della Firenze Siena fino alla prima deviazione per Impruneta – Greve in Chianti. Da qui si trova l’imbocco per la via Chiantigiana, chiamata ufficialmente SR 222, che dopo diversi tornanti tra colline e vigneti porta a destinazione.
Nel caso in cui, al contrario, si arrivi da Sud la soluzione più comoda è utilizzare il raccordo Firenze-Siena in direzione Firenze, prendere l’uscita a San Donato e seguire le indicazioni per Castellina in Chianti. Subito passata questa località, infatti, si troveranno i cartelli che conducono a Greve in Chianti.
Una volta arrivati si può usufruire dei numerosi parcheggi posti nei dintorni del centro, sia gratuiti che a pagamento. Tra i parcheggi gratuiti di Greve in Chianti segnaliamo quelli in via della Pace e in Piazza Resistenza, a pochi metri dalle attrazioni principali.
In autobus
Per raggiungere Greve in Chianti in autobus si può utilizzare la linea 365 che parte da Firenze in prossimità della stazione di Santa Maria Novella e ferma in Piazza Vittorio Veneto, nel centro del borgo. Il viaggio ha una durata di circa 50 minuti e permette di godere della vista sul paesaggio collinare circostante.
In treno
Greve in Chianti è un piccolo borgo che non dispone di una sua stazione ferroviaria. Se ci si muove in treno l’ideale è appoggiarsi alla stazione di Santa Maria Novella in centro a Firenze, servita in modo ottimo da moltissimi treni, provenienti da ogni parte d’Italia. Arrivati qui è poi sufficiente utilizzare prendere l’autobus che passa per Greve in Chianti o, in alternativa, utilizzare un taxi.